poliestere VS. Epossidica
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poliestere VS. Epossidica
Messaggio inviato il: 24/06/02 20:44
Autore: Luca
Totale risposte: 2
Messaggi:
Salve, in tutti i progetti che ho visto dicono di usare la resina epossidica, il mio fornitore di resine si e' costruito una barca con resina poliestere e dice che va' benissimo...
Sapete dirmi perche' viene consigliata la resina epossidica e quali eventuali complicazioni ci sarebbero con la poliestere?
un' ultima cosa, per la stratificazione bisogna per forza farla sottovuoto?
Ciao,
Luca.
Autore: Luca
Totale risposte: 2
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Salve, in tutti i progetti che ho visto dicono di usare la resina epossidica, il mio fornitore di resine si e' costruito una barca con resina poliestere e dice che va' benissimo...
Sapete dirmi perche' viene consigliata la resina epossidica e quali eventuali complicazioni ci sarebbero con la poliestere?
un' ultima cosa, per la stratificazione bisogna per forza farla sottovuoto?
Ciao,
Luca.
Re: poliestere VS. Epossidica
Risposte:
28/06/02 15:26 - Leo
Dipende da tanti fattori: dal progetto, dal tipo di produzione, dal livello di difficoltà costruttiva.
La resina poliestere, che, non dimentichamolo, ha rappresentato una specie di rivoluzione copernicana nel secolo scorso ( anni '60), è tutt'ora il miglior materiale per barche di produzione, cioè costruite in più esemplari.
Il suo punto a favore rispetto ad altri materiali è non tanto nei costi per singola costruzione quanto in una maggior celerità di "produzione", che si traduce in una miglior "Economia del Prodotto".
Notare che parlo di produzione e non di costruzione ! Da uno stampo femmina si ricavano molti gusci in breve tempo. Questo discorso non sminuisce la qualità della lavorazione con la resina poliestere: con questo materiale si costruiscono barche popolari ma anche barche che sono dei capolavori allo stato dell'arte.
Due punti essenziali a sfavore per l'autocostruzione:
1) richiede una esperienza professionale nella stratificazione, difficilmente alla portata del costruttore dilettante. Rischi classici sono osmosi o crack strutturale.
2) richiede uno stampo da cui ricavare il guscio:bisogna prima costruire lo stampo, poi il guscio e quindi liberarsi dello stampo. Non sempre è conveniente per una singola costruzione.
Esiste la possibilità di costruire con poliestere e il C-flex System, composto da listelli che evitano di dover approntare il classico stampo. E' un sistema usato in America da una decina d'anni ma che da noi è pressochè sconosciuto.
Ce ne stiamo interessando.
Per le costruzioni composite tipo sandwich con Balsa, Airex, Duracore ma soprattutto con il compensato marino, la resina epossidica si è rivelata migliore.
La resina epossidica, in genere non conveniente per le barche di serie, è indicatissima per le barche One-Off e ha ridato nuova linfa vitale al mondo dell'autocostruzione. Ottima sia per gli incollaggi che per la laminazione, è facile da usare anche con poca esperienza. Ha un costo per Kg più alto rispetto alla poliestere ma nel complesso la costruzione è più veloce ed economica.
Strutturalmente una costruzione in compensato marino ed epossidica è leggera, robusta e di lunga durata.
Quanto alla pompa di vuoto, nella stragrande maggioranza dei casi non è necessaria.
Ciao
Leo
28/06/02 15:26 - Leo
Dipende da tanti fattori: dal progetto, dal tipo di produzione, dal livello di difficoltà costruttiva.
La resina poliestere, che, non dimentichamolo, ha rappresentato una specie di rivoluzione copernicana nel secolo scorso ( anni '60), è tutt'ora il miglior materiale per barche di produzione, cioè costruite in più esemplari.
Il suo punto a favore rispetto ad altri materiali è non tanto nei costi per singola costruzione quanto in una maggior celerità di "produzione", che si traduce in una miglior "Economia del Prodotto".
Notare che parlo di produzione e non di costruzione ! Da uno stampo femmina si ricavano molti gusci in breve tempo. Questo discorso non sminuisce la qualità della lavorazione con la resina poliestere: con questo materiale si costruiscono barche popolari ma anche barche che sono dei capolavori allo stato dell'arte.
Due punti essenziali a sfavore per l'autocostruzione:
1) richiede una esperienza professionale nella stratificazione, difficilmente alla portata del costruttore dilettante. Rischi classici sono osmosi o crack strutturale.
2) richiede uno stampo da cui ricavare il guscio:bisogna prima costruire lo stampo, poi il guscio e quindi liberarsi dello stampo. Non sempre è conveniente per una singola costruzione.
Esiste la possibilità di costruire con poliestere e il C-flex System, composto da listelli che evitano di dover approntare il classico stampo. E' un sistema usato in America da una decina d'anni ma che da noi è pressochè sconosciuto.
Ce ne stiamo interessando.
Per le costruzioni composite tipo sandwich con Balsa, Airex, Duracore ma soprattutto con il compensato marino, la resina epossidica si è rivelata migliore.
La resina epossidica, in genere non conveniente per le barche di serie, è indicatissima per le barche One-Off e ha ridato nuova linfa vitale al mondo dell'autocostruzione. Ottima sia per gli incollaggi che per la laminazione, è facile da usare anche con poca esperienza. Ha un costo per Kg più alto rispetto alla poliestere ma nel complesso la costruzione è più veloce ed economica.
Strutturalmente una costruzione in compensato marino ed epossidica è leggera, robusta e di lunga durata.
Quanto alla pompa di vuoto, nella stragrande maggioranza dei casi non è necessaria.
Ciao
Leo
Re: poliestere VS. Epossidica
13/07/02 15:34 - Riccardo Latina
confermo tutto quello ke dice leo
e consiglio di leggere il giornale di questo mese "bolina" a pag 88 ci sono le specifiche delle varie vetroresine resistenza al calore; allo strappo ecc ecc
confermo tutto quello ke dice leo
e consiglio di leggere il giornale di questo mese "bolina" a pag 88 ci sono le specifiche delle varie vetroresine resistenza al calore; allo strappo ecc ecc
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